Si sono aperte mercoledì 8 giugno le porte della mostra fotografica dedicata alla pittrice messicana che si protrarrà fino al prossimo 30 settembre al Museo di Arte Contemporanea “Ludovico Corrao” di Gibellina.
La Mostra, composta da 150 scatti raffiguranti la vita della pittrice ormai divenuta icona pop, è la prima in Sicilia dedicata a Frida Kahlo dopo diversi anni.
La scelta di Gibellina come location non è casuale: la cittadina della Valle del Belìce, infatti, ha una storia strettamente connessa al mondo dell’Arte Contemporanea. Da qui nasce la forte volontà dei due curatori, Vincenzo Sanfo e Tanino Bonifacio, di portare la mostra proprio nel luogo simbolo del potere vivificatore dell’arte vissuta, simbolo di rinascita.
Le foto esposte mostrano la vita di Frida attraverso gli obiettivi di alcuni dei più grandi fotografi del suo tempo, molti dei quali sono poi diventati dei miti della fotografia, come Imogen Cunningham, Edward Weston, Nickolas Muray, Lucienne Bloch, Leo Matiz, NicKolas Muray.
Realizzata dal Comune di Gibellina con il patrocinio del Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Presidenza della Regione Sicilia, Ars, Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Assessorato al Turismo e Spettacolo, vede il supporto della Rete Museale Belicina, di Diffusione Italia, di Mnemosine, di MLC Comunicazione della Fondazione Orestiadi e delle Tenute Orestiadi, azienda che fin dalle sue origini tende a valorizzare il rapporto tra vino ed arte.
«Il legame tra le Tenute Orestiadi e il mondo dell’Arte è uno di quei fattori identitari che ci caratterizzano – dichiara Rosario Di Maria, amministratore dell’Azienda. Siamo spesso partner di iniziative di cui riconosciamo il valore artistico e culturale. A maggior ragione oggi, a Gibellina che è casa nostra, presso il Museo dedicato a Ludovico Corrao, di cui prende il nome anche il più prestigioso dei nostri vini, non avremmo potuto far altro che essere attivamente presenti. Lo facciamo supportando la comunicazione della Mostra, ma anche nel modo che ci è più congeniale: attraverso il vino. Abbiamo, infatti, deciso di aprire anche le porte della cantina a coloro che visiteranno la mostra con delle degustazioni ad hoc. Del resto la collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Gibellina – conclude Di Maria – è per Tenute Orestiadi un percorso duraturo che portiamo avanti da molti anni ed in diversi modi».
La mostra è stata allestita nella Sala Schifano del Museo. Vedrà, quindi, un dialogo a distanza tra due belle e interessanti firme della pittura del secondo Novecento.
Per ulteriori informazioni: https://www.macgibellina.it/
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