Piove, finalmente. E’ arrivato il momento delle coccole – rigorosamente senza sudare – sul divano. Che da maggio fino ottobre anche una semplice effusione può dare fastidio. Specie se la temperatura va oltre i 30 gradi. Diciamolo, in alcuni momenti i vestiti di dosso vorremmo strapparceli anche per strada. Ed è stato così fino ai primi di novembre, quando le temperature hanno superato le massime stagionali, eccezion fatta per qualche regione d’Italia dove i danni causati dalle bombe d’acqua sono stati veramente tanti. Non ci sono più le mezze stagioni, direbbero gli avi. Eh, i detti e i proverbi hanno spesso le loro veridicità. Per una come me che ama il freddo ( ve lo dico, vorrei vivere da maggio in ottobre in Finlandia e da giugno in novembre in Italia!) subire questo meteo tropicale è una vera e propria sofferenza , perchè sudo. Notte e giorno, il mio peggior nemico è il sudore. Non l’odore, ma il sudore in sé, che non tollero perchè mi fa sentire inadeguata, dato il mio lavoro stretto contatto con il pubblico. “Quanti come me?”. Diciamoci la verità, mettiamo tutto dentro al calderone: zanzare, eritema, scottature. Perché dovrebbe essere bella l’estate? Certo, se dovessimo pensare alle ore di sole in più, alla frutta di stagione, al profumo del mare, alle passeggiate serali sarebbe tutto meraviglioso. E, invece, no. Bisogna anche vedere gli aspetti negativi di una stagione. Analizziamo insieme l’autunno e l’inverno: pioggia, freddo, cioccolate calde, feste natalizie, l’ingresso del nuovo anno, la neve. Tutto molto romantico. Più coccole, sia per il corpo che per l’anima. Lo so, sono di parte! Sono nata in dicembre, ecco perché lo adoro. Ricordate quanto fosse bello aspettare il periodo natalizio per sentire l’odore di caldarroste agli angoli della strada, pensare sempre ad organizzare cene per gli amici che ti vengono a trovare a casa per le giocate. Recuperare del tempo per dedicarsi un bagno caldo tra candele profumate e magari un bicchiere di prosecco. Aspettate, aspettate. Ecco l’ispirazione. Arriva proprio dal vino. Avete presente quando, presi dal relax, non vi accorgete del tempo che trascorre? Ecco, questo sabato sono stata un po’ discola. Ho fatto tardi. Presa dalle pulizie settimanali, non ho avuto neppure mezz’ora per andare a comprare qualcosa. Così, ho provveduto con un piatto svuota frigo. C’erano patate novelle (quelle piccoline, per intenderci), radicchio, funghi, carote, sedano, zucca rossa, pomodorino, cipolla rossa e finocchio. Una volta puliti, pelati e tagliati, ho messo tutto in una placca da forno, ho condito con olio, sale grosso, pepe nero, peperoncino e rosmarino. A dire il vero, ho sfumato le verdure con mezzo bicchiere di prosecco. Ho lasciato in forno per circa 60 minuti a 180 gradi, controllando quasi ogni 20 minuti per evitare di bruciare i prodotti più teneri. Potete sostituire l’olio con delle noci di burro ma a me non piace. Ne utilizzo veramente pochissimo. Se posso, lo sostituisco sempre con dell’olio d’oliva. Provate la ricetta di questo arrosto di verdure e non sprecate il cibo! Ricordate che, se ben conservato, potete ancora utilizzarlo!
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