PALERMO – Arte e design si fondono con l’affascinante mondo dell’enogastronomia, in un’esposizione continua e permanente di quadri e oggetti di artisti siciliani. È Galleria Canopia, la terza arrivata dopo due realtà di successo, rispettivamente Canopia Habitat Gastronomico a Mongerbino e Canopia Giungla Urbana, nel cuore pulsante del centro storico di Palermo.
Un progetto coraggioso, al quale Ezio Fontana e Tamara Carone lavorano dal 2019 – con costanza, passione e dedizione – insieme al loro personale.
Galleria Canopia apre nel salotto di Palermo, in via Sammartino 48, con l’obiettivo di “dare continuità lavorativa al personale e di espandere il nostro progetto – affermano i titolari – attraverso la nascita di un luogo invernale, che da una parte accolga la clientela affezionata alla nostra location estiva e dall’altra faccia conoscere la nostra idea di cucina ai palermitani, ma non solo a loro”.
Il mood di Canopia non è fatto di locali eleganti, ma di location informali. “Non amiamo i luoghi dove ti senti a disagio. Il nostro locale è la sintesi del nostro gusto estetico e culinario”.
Galleria Canopia è un gioiello dell’arte decorativa, in cui eleganza e sostenibilità vivono di un dialogo incessante. Il locale di via Sammartino è frutto del genio di Michelangelo Lacagnina, un architetto specializzato in interior designer, che esprime in modo originale la cultura dell’isola di Sicilia. Lacagnina è tra gli artisti selezionati da Dolce&Gabbana per decorare i frigoriferi d’arte Smeg, pezzi unici al mondo esposti a Los Angeles, Vancouver, New York e presso Harrods a Londra. Assieme a lui, per Galleria Canopia hanno lavorato illustri professionisti dal calibro di Simona Lacagnina e Alvaro Gonzalez Romero, entrambi docenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Due sale e un dehors esterno precedute da una sala d’accoglienza in cui l’occhio è catturato dai soffitti alti a motivo floreale, dalle mattonelle verde smeraldo realizzate a mano e dall’imponente lampadario arricchito da folte piume colorate e dal parquet marrone.
Nelle sale del ristorante i protagonisti sono, invece, gli specchi e i grandi quadri che trasformano il ristorante in una vera e propria galleria, accompagnati dai tavolini arricchiti da vetri colorati – dal verde inglese al rosso porpora – che richiamano gli anni ’40, ’60 e ’70 assieme alle sedie scelte volutamente diverse, l’una dall’altra. Ogni pezzo – in vendita presso il ristorante – rappresenta una fusione di artigianato locale e design innovativo, realizzato con materiali sostenibili di alta qualità, reperiti da svariati angoli della Sicilia. Le opere d’arte sono realizzate anche con materiali sostenibili, che testimoniano la maestria degli artigiani locali e l’impegno di Canopia per un futuro più eco friendly.
“La mission di Galleria Canopia – affermano i titolari – è condividere con il pubblico il lusso di un ambiente che rispetta la natura e la cultura della sostenibilità all’insegna dell’arte, esaltando la materia prima accuratamente selezionata”. Così, ogni oggetto racconta una storia. Visitare la Galleria Canopia è un viaggio esperienziale alla scoperta di sapori, arredi e pezzi d’arte unici in una cornice di eleganza e sostenibilità.
L’atmosfera è elegante e il servizio curato, cordiale e professionale. Le sale interne e il dehors ospitano palermitani e turisti, a qualsiasi ora, per pranzi, cene e aperitivi.
Francesco Costanzo, executive chef di tutti e tre locali, insignito del titolo di miglior chef del Sud Italia, ha rielaborato ricette e suggestioni provenienti da ogni parte d’Italia e non solo. Il menù sposa tutti i piatti simbolo della cucina italiana e le specialità francesi più famose, come il foie gras e il petto d’anatra, realizzati in chiave innovativa, attraverso ingredienti made in Sicily e la giusta dose di creatività. Ogni portata è un’emozione.
“Accanto ai piatti della tradizione – spiegano Fontana e Carone – sono stati selezionati i migliori prodotti della Sicilia in commercio ma anche esteri come il patanegra e le ostriche”. Costanzo riesce a trovare la giusta risposta enogastronomica in tutti i differenti luoghi. Il menù, infatti, varia da locale a locale. Mongerbino, aperto in estate, predilige piatti più freschi e leggeri come il pesce e i crudi. Canopia in via Sammartino, invece, risponde a una richiesta invernale: sul piatto molte salse e portate a base di carne.
Canopia Giungla urbana propone piatti siciliani in chiave rivisitata: il classico involtino alla siciliana diventa un cannolo di melanzane; nella carbonara il maialino dei Nebrodi prende il posto del guanciale. Per accompagnare o chiudere pranzi, cene e aperitivi, c’è un’ampia scelta di vini, in una cantina esclusiva con oltre 160 etichette non solo siciliane, ma anche italiane e francesi.
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