L’alta cucina è contenuto, ma anche forma, contenitore. Lo sa bene Alessandro Di Rosa che nella sua bottega del vetro, Thalass, a Modica, ama sperimentare avanguardie innovative per il food design. Così nascono i suoi piatti. Due le recenti linee ispirate al mare che sono state di recenete presentate a Marina di Ragusa: Thalass Drop, ideata insieme allo chef Vincenzo Candiano, e Thalass Aperitivo, grazie alla collaborazione con Locanda Don Serafino e il ristorante Da Serafino a Marina di Ragusa. Ed è qui che i cuochi Marco Baglieri, Marco Cannizzaro, Salvatore Carpenzano, Dario Di Liberto, Lorenzo Ruta e Salvatore Vicari hanno cucinato una serie di finger food ideati per dare valore a questi nuovi piatti.
Thalass Drop è così chiamata perché “Drop” significa goccia, ed è un concentrato di mare e ricordi stillato in una distesa di vetro trasparente e puro come l’aria.
“Se si potesse distillare in una goccia l’essenza della Sicilia d’estate, sarebbe certamente una goccia di blu”, spiegano Di Rosa e Candiano. “Volevo – racconta lo chef – fare in modo di catturare in un piatto la freschezza e l’energia del mare di Donnalucata. Le gocce di quel blu che per me rappresentano i colori dell’infanzia e di casa, diventano pennellate sui piatti che, portati a tavola, fanno sì che la stagione più bella possa durare per sempre”.
Molto originale Thalass Aperitivo, con cui per la prima volta in un piatto in vetro viene creato uno spazio per accogliere il calice e cambiare così lo stile dei servizi a buffet. “Cercando come sempre ordine, equilibrio e armonia – racconta Alessandro Di Rosa – trasformiamo anche il buffet in un’esperienza pienamente confortevole per gli ospiti, che potranno concentrarsi sull’esplorazione del proprio viaggio gustativo tra il buon cibo e il buon vino”.
E questi contenitori hanno dato, appunto, forma al contenuto per l’evento di presentazione, grazie alla cucina di sette chef siciliani: Lorenzo Ruta della Taverna Migliore di Modica, Marco Baglieri del Ristorante Crocifisso di Noto, Salvatore Vicari del Ristorante Vicari di Noto, Marco Cannizzaro del Ristorante KM0 di Catania, Dario Di Liberto, del ristorante Tocco di Ragusa ed il resident chef del Ristorante Da Serafino a Marina di Ragusa Salvatore Carpenzano e naturalmente a Vincenzo Candiano.
(SdG)