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Al Castello di Donnafugata a Ragusa, la seconda edizione di Vivìlo Wine Fest.  Appuntamento dal 6  al 7 luglio, tra masterclass, musica e immagini

VWF 2023_Castello Principi di Biscari

Al Castello di Donnafugata a Ragusa, la malia del luogo intreccia l’esperienza multisensoriale del vino con Vivìlo Wine Fest, dal 6 al 7 luglio.   Ideato ed organizzato da RO.MA. Union Marketing &Trade s.r.l.s. è  sì una festa del nettare di Bacco ma soprattutto un tributo che le due imprenditrici, Roberta Sallemi e Martina Spitale, da qui l’acronimo, hanno voluto rendere alla bellezza autentica di un territorio antico dove tra muretti a secco, maestosi alberi di carrubi e ulivi secolari, spira la brezza di una rivoluzione “gentile”.  A dare l’input, il quotidiano impegno e la passione che, spesso qui si tramanda da generazioni, di vigneron che fanno del vino, l’ambasciatore di un terroir unico e speciale, culla del’unica DOCG della Sicilia, il Cerasuolo di Vittoria. Andar per cantine, conoscere senza filtri chi il vino lo fa, respirare anche solo con lo sguardo  i profumi ed i colori di un paesaggio dove l’uomo ha lavorato in armonia con la natura, è la leva dell’enoturismo ibleo che, a piccoli ma significativi passi, dischiude prospettive inesplorate per nuove  esperienze turistiche da vivere.

Giunta alla seconda edizione, il ” Vivìlo Wine Fest” lo scorso  anno ha superato di  gran lunga le aspettative delle organizzatrici con una presenza di oltre 1.500 visitatori al Castello dei Principi di Biscari di Acate ed oggi l’edizione 2024 si presenta con una maggiore consapevolezza,  puntando all’eccellenza. Degustazioni, masterclass con la partecipazione di AIS, ANAG, FISAR, ONAV, ma anche giornalisti e cultori del turismo enogastronomico  «Il nostro proposito» – spiega  Martina Spitale – «è quello di far conoscere cosa si nasconda dietro un calice, al fine di valorizzare non solo la qualità e le proprietà intrinseche, ma anche la cultura di una Sicilia che emoziona e che deve coinvolgere sempre più i giovani in questo settore”.

Vivìlo Wine Fest è un mosaico composito dove s’intrecciano trame diverse dal vino all’arte alla letteratura per un “racconto” plurale del territorio ibleo “ il cui obiettivo –continua Martina Spitale– è  quello di lanciare, grazie alla filiera culturale del vino, buone  prassi per una rivoluzione gentile secondo il modello di Dacia Maraini, ovvero quello della creazione di spazi di dialogo e di progetti universali che parlano al cuore. E se il vino è cultura, la cultura non è proprio questo? “.

La kermesse infatti ospiterà già a partire dalle ore 16,00 di sabato 6 luglio, la  mostra artistica Legàmi, dedicata al tema del rispetto sulle donne, in collaborazione con il Circolo fotografico ibleo Asa25. Inoltre, la leggenda del Castello di Donnafugata che avrebbe come protagonista una “donna-vittima”, costretta alla fuga, non fa che rendere il connubio vino-donna ancora più forte.

 «Il turismo enogastronomico attrae da sempre visitatori da tutto il mondo e Vivilo Wine Fest vuole offrire un’esperienza d’accoglienza unica, legata alla conoscenza in campo vitivinicolo, allo scambio reciproco e pertanto ai valori universali di condivisione tipici della nostra Sicilia- spiega Roberta Sallemi, che è anche referente per la città di Vittoria della Rete antiviolenza Zeromolestie Sinalp-  Grazie alla lunga storia di antiche influenze che hanno caratterizzato i nostri vini siciliani e la nostra Terra abbiamo la possibilità di vivere e far rivivere l’esperienza dell’ospitalità con occhi diversi, sicuramente più sensibili ed impegnati nel sociale.  Proprio in quest’ottica si è scelto di allestire nel Castello di Donnafugata una mostra artistica che rivendichi la libertà ed i diritti delle donne tramite un fil rouge che unisce e interessa tutti».

Domenica 7 luglio, al tramonto,  spunti di riflessione letteraria con il focus: “Il Vino: tra anima e corpo in Dante”, acura dell’imprenditore digitale Simone Terreni, cultore di Dante e scrittore del libro “A Superar lo Inferno”, edito da Trèfoglie.

 Le performance musicali degli artisti faranno vivere un’esperienza immersiva tra musica e vino, nella maestosa bellezza  del Castello di Donnafugata, tra il luccichio di lampadari antichi che scendono dai soffitti affrescati e mura che serbano gelosamente segreti, storie e leggende. Senza tempo…come il vino.

( Info e prenotazioni su: www.vivilowinefest.com)

Photo Credits del castello: Gentilmente concessa da Circolo ASA 25 

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