Site logo

A Partinico gli studenti dell’alberghiero Dolci impiattano la Storia con “Abbraccio Tricolore”

Gli studenti di partinico presentano Abbraccio tricolore

Quando si parla di storia si pensa, del tutto istintivamente, ai libri. Ma dimentichiamo che la cucina, soprattutto quella siciliana, crocevia di poli e culture, la “racconta” con piacevolezza.

E così succede che a Partinico, gli studenti dell’Iss “Danilo Dolci” hanno “impiattato” la storia in occasione dell’evento “Il Cammino in festa – Sulle tracce dei Mille – Garibaldi a Partinico”, che si è svolto presso la Real Cantina Borbonica, promosso ed organizzato dalla Pro Loco Cesarò Partinico APS.

Con “Abbraccio tricolore”, la Storia è stata…servita. Il piatto, frutto di un articolato e accurato studio interdisciplinare, che i discenti hanno portato avanti con la guida delle docenti Gisella Inserillo, Francesca Di Piazza e Alessandra Clesi, è stato realizzato nel laboratorio di cucina dell’istituto dai futuri chef, diretti dal professore Gaspare Barbera e, successivamente, presentato nella storica location, da due di loro: Domenico Agnello e Giorgia Gaglio. Il tortino di riso, che riporta i colori della bandiera italiana, è un concentrato di simbologia storica, come hanno spiegato gli stessi Domenico e Giorgia, dinanzi ad un pubblico attento. “Abbiamo colorato il nostro tortino con pesto, – raccontano- pensando al pesto genovese e, dunque, alla partenza dei garibaldini da Quarto, con pecorino romano, a ricordare Roma capitale e con salsa di pomodoro, perché è la tipica conserva siciliana. Per richiamare alla mente l’abbraccio simbolico che la Sicilia ha dato all’Italia, inoltre, abbiamo contornato il tutto con una spolverata di curcuma da un lato, e di peperoncino dall’altro, riportando così i colori giallo e rosso della bandiera siciliana.”

Un innegabile trionfo di patriottismo, dunque, che ha determinato una sentita standing ovation da parte del pubblico. “Siamo orgogliosi del successo riportato dai nostri ragazzi, – dichiara il dirigente Gioacchino Chimenti – i quali hanno, ancora una volta, dimostrato di saper coniugare conoscenze, competenze, abilità ed anche estro artistico. Possiamo dire che hanno saputo portare in tavola un piatto leggero, sano e “carico” di storia. Il nostro grazie va loro e ai docenti che, con grande impegno e cura, li hanno accompagnati nella realizzazione di tutto ciò”.

Ultimi articoli

Seguici

  • No comments yet.
  • Aggiungi un commento

    Potresti essere interessato a