A Palermo, nel nuovo hub multiculturale dedicato al padre del Neoplasticismo “Mondrian Enofood”, si è celebrata la neonata unione con la rivoluzione gentile della cantina siciliana Casa Grazia. Dal nord Europa del pittore olandese Piet Mondrian all’estremo sud di Gela della cantina della famiglia Brunetti, passando per Palermo dove è stato celebrato questo incontro che ha ripercorso alcune delle etichette storiche di Casa Grazia.

Una degustazione “ad arte” dei bio vini prodotti dalla cantina di Mariagrazia Di Francesco Brunetti della Piana di Gela, accostati ai piatti dello chef Danilo Garofalo di “Mondrian Enofood”, per un percorso esperienziale alla scoperta di tutte le essenze di un territorio sconosciuto ai più, la Riserva Naturale del Lago Biviere, il più grande lago salato costiero dell’isola. È lì che sorgono le cantine Casa Grazia ed è da lì che la famiglia Brunetto, giunta alla terza generazione in azienda con i figli Emilio e Myriam, è ripartita nel 2005 con il suo percorso di valorizzazione di quell’area caratterizzata da terre sapide, ricche di sali minerali e di particolari condizioni del suolo e del clima.
Un percorso che, al fianco di vini come l’Euphorya Frappato Rosè Brut per accompagnare la battuta di manza rossa con stratto di pomodoro “siccagno” e capperi al sale, o il Gradiva Nero D’Avola DOC, la prima etichetta di esordio di Casa Grazia nel 2005, in abbinamento alla porchetta di coppa con tartufo siciliano, crema di novelle e zafferano, solo per citarne alcuni, ha permesso ai presenti di degustare anche l’olio di Casa Grazia. Chicca della serata è stato infatti l’Involio, l’olio extravergine di oliva monovarietale della cultivar Cerasuola Igp. Proprio di recente, l’Igp Nocellara del Belìce, monovarietale ottenuta dall’omonima cultivar dal classico sentore di erba e pomodoro verde, si è classificato secondo al prestigioso concorso nazionale “Ercole Olivario” 2024 per la categoria Dop/Igp.

Ed è un periodo ricco di belle novità per Casa Grazia che presto presenterà due nuove etichette di vini bio della linea Per Mari, ispirata proprio al Lago Biviere. Disegnate dall’artista Angelo Ruta, illustratore dell’inserto culturale “La Lettura” del Corriere della Sera di origine ragusana, le etichette simboleggiano l’intenso legame dell’azienda con il territorio ospitante. Per Mari Grillo e Per Mari Nero d’Avola presto approderanno anche all’appuntamento veronese del Vinitaly. Da poco l’annuncio di Casa Grazia della partecipazione alla 56^ edizione del salone internazionale del vino e dei distillati. Una valorizzazione del territorio gelese che la cantina ha avviato quasi vent’anni fa e che ora approda all’esclusivo appuntamento annuale per addetti ai lavori ed estimatori che si terrà dal 14 al 17 aprile.
Fiore all’occhiello di Casa Grazia è anche la linea di oli evo “Involio”, che già nel nome indica tutto quell’amore che ha spinto i Brunetti a restare nella propria terra e goderne pienamente i suoi frutti. Debutterà al “Sol & Agrifood” del Vinitaly la novità Involio Piano Corallo, frutto di varietà miste di origine Siciliana con una piccola percentuale di Coratina.

Una serata unica quella voluta dai fratelli Italo e Giosuè Consiglio che con il loro “Mondrian Enofood” hanno dato vita ad una realtà che strizza l’occhio a tante location americane, soprattutto newyorkesi, dove fermento artistico e culinario si fondono. La multiculturalità siciliana e l’amore per le avanguardie artistiche saranno il centro della vita di questa speciale enoteca nata da circa un mese, e nella quale tra le tante collaborazioni con aziende locali spicca proprio quella con Casa Grazia, che da sempre sposa arte e cultura. Sarà folto il calendario di eventi che animerà questo hub culturale, sorto in un’area urbana cara alla famiglia Consiglio – poco distante si trovava il loro storico bar Oriol – e che oggi si configura come la prima realtà del genere in questa porzione di Palermo con l’obiettivo di aprire gli occhi e gli animi verso mondi differenti capaci di arricchirci.
Foto credit: Casa Grazia / Sara Abello
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