La sua Pizza Fritta è stata la prima a essere certificata in Sicilia dall’Associazione Verace Pizza Napoletana. Un riconoscimento, quello tributatogli lo scorso inverno dall’ente che raggruppa i vecchi maestri partenopei della specialità culinaria più amata nel mondo per tutelare la ‘vera pizza napoletana’ dall’utilizzo talvolta improprio di questa denominazione, legato anche al dilagare delle grandi catene di fast food, che sta spingendo lo chef Enzo Piedimonte, napoletano doc ma siciliano d’adozione, su una ribalta professionale adesso costellata da appuntamenti di prestigio.
La sua definitiva consacrazione mediatica è arrivata con il principale tra gli eventi politico-musicali dell’anno: il grande concerto romano del Primo Maggio, che Cgil, Cisl e Uil hanno intitolato alla volontà di costruire un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale.
È dietro quelle quinte, davanti alle quali si sono assiepate quasi 60mila persone, che Piedimonte, insignito nel 2022 di ‘2 spicchi’ dalla Guida delle migliori pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, nonché inserito, sempre nello stesso anno, in quella della Top 50 Pizza a poche settimane dall’avvio del suo locale (Piedimonte 1.0, sul lungomare di Rodia, frazione settentrionale di Messina) ha guidato la sua ‘agguerrita’ e ispirata brigata di pizzaioli alla conquista dei palati di tanti tra i migliori cantanti della scena nazionale, sia già famosi che di ultima generazione: dai Negramaro a Piero Pelù, da Colapesce e Di Martino a Noemi e Ermal Meta.
Al Circo Massimo, il maestro dei dischi di farina, stabilitosi a Messina 16 anni fa per amore, ha svolto il ruolo di responsabile Area Pizzeria per conto di “Dispensa Italiana”, il ramo aziendale di Consorzio Gruppo Eventi dedicato al food che ha curato la logistica di questo specifico spazio del backstage con lo scopo di appagare ‘coccolare’ artisti e maestranze dell’intera macchina operativa con i profumi e gli aromi di ghiotte pizze napoletane e contemporanee. Incarico seguito a quello svolto da Enzo Piedimonte a Casa Sanremo al Festival della Canzone Italiana, sempre coadiuvato da una ciurma di pizzaioli dall’incontenibile entusiasmo. Un’occasione per lo specialista della pizza fritta così come di quella ‘a portafoglio’ per tendere la mano a chi ogni giorno svolge il suo mestiere, quale che sia, con impegno e passione, rischiando spesso la vita. “La sicurezza sul lavoro deve essere una garanzia per tutti, come lo è avere una professionalità conseguita con preparazione, da condividere e insegnare ad altri per costruire il futuro” – dice Piedimonte.
Adesso lo chef affronterà una serie di appuntamenti di rilievo: da giovedì 9 a domenica 12 maggio, sarà lui a tenere le redini del Festival della Pizza D’Autore, alla sua 2° edizione, lungo la Marina Garibaldi di Milazzo, con ospiti quali Antonio Giaccoli, Presidente dell’Accademia PizzaDoc, il casertano Salvatore Lionello – tre spicchi di Gambero Rosso con il suo locale a Milano e il noto ‘artigiano della pizza’ calabrese Vincenzo Fotia.
Il lungomare mamertino accoglierà un “village” per gli amanti della pizza che potranno spaziare tra tradizione e tante variazioni del piatto italiano più simbolico, dentro un mix di cooking show, buona musica e laboratori gastronomici anche per i più piccoli.
“Chi ama il fantastico universo della pizza non può perdersi questa nuova programmazione – dichiarano al comune di Milazzo – e, dopo i riscontri dello scorso anno, siamo certi che in tanti vorranno scoprire le proposte gastronomiche sia degli Special Guest sia dei titolari di diverse pizzerie cittadine”. All’interno della rassegna che vedrà competere 10 pizzaioli siciliani, uno specifico stand ospiterà la “Pizzeria Inclusiva”, gestita dal Maestro Piedimonte, insieme ad una componente di ragazzi autistici che per l’intera durata del Festival coopereranno con i professionisti. L’introito di questa sezione verrà devoluto al Banco Alimentare e altre onlus similari.
In vista dell’estate Chef Piedimonte si dedicherà alla nuova riapertura estiva del suo secondo locale, inaugurato nel 2023 sempre a Rodia (una piattaforma sul mare), per concentrarsi successivamente su un’altra vetrina di prestigio: il “Festival del Cinema Italiano, a Patti, dal 2 al 6 luglio. Anche in questa circostanza l’artista della pizza fritta coordinerà, per il secondo anno e per tutte e cinque le serate, gli altri chef di settore davanti a un nutrito parterre di protagonisti del grande schermo.
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