Dopo esservi imbattuti per caso o su invito o avere semplicemente sentito parlare dell’apericena, dell’aperipizza, dell’aperivino e/o dell’aperibirra, in esclusiva vi proponiamo qualcosa destinato a sorprendervi e che vi sorprenderà per accogliervi nell’Isola per eccellenza dai tramonti più coinvolgenti del mondo, all’interno di un’altra Isola “dove giunge chi sogna”: ecco che risuona il “Primo Festival dell’Aperitivo Siciliano” che elettrizzerà gli shaker e il buon umore dei convenuti, a partire da venerdì 16 dicembre fino a domenica 18 dicembre ad Isola delle Femmine (fiabesco borgo costiero di Palermo) in tre cocktail bar alla moda, uno diverso per ogni “rendez – vous”.
Questo evento, che racchiude le vibrazioni di due isole sin dal suo appellativo “APERISICILY – DRINKS e SEMI di CULTURA”, non sarà puro intrattenimento enogastronomico ma, attraverso una iniziativa promossa dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca Mediterranea con un avviso pubblico, si inserisce nella valorizzazione della sfera agroalimentare utilizzando i prodotti tipici della Sicilia come attrattiva e incrociandoli ad angoli culturali che vanno dal concerto davanti al mare per passare al dibattito sui temi del food e del beverage e alle degustazioni per conoscere le tradizioni culinarie e le specialità del comprensorio.
L’aperitivo diventa simbolo e strumento per apprezzare ciò che il territorio offre per natura e in maniera evocativa come il panorama rubacuori, l‘esigenza di rispettare l’ambiente, la correttezza degli stili di vita e poi in maniera funzionale per un pressing verso la sanità economica e sociale delle attività di ristorazione, commerciali e turistiche. Le tre occasioni particolari per concedersi un drink nel “Primo Festival dell’Aperitivo Siciliano” del prossimo weekend convergono sull’approccio netto dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine, con il suo Sindaco Orazio Nevoloso, di fare attecchire l’opinione che questo sito balneare abbia una sua incontrastata capacità di evolvere con i suoi piccoli – grandi tesori della terra, rendendola una tappa sempre più ricercata.
In partenariato con la Community “IoComproSiciliano” (dotata di circa 300mila seguaci sul Social Network Facebook), ad entrare in scena nella data d’apertura del 16 dicembre, nel “Lido Miramare”, sarà il primo vino con l’etichetta “Isola”, sia bianco che rosso, realizzato in Edizione Limitata da Cantine Paolini, distribuito a chi presenzierà all’evento tra autorità, personalità ed imprenditori. Nel mirino, c’è il progetto di connettere la produzione agricola con il vino che non è solo risorsa ma anche un vettore emozionale e turistico della Sicilia da traslare a tutto il mondo. La realtà di “Cantine Paolini” ha radunato oltre 1000 soci, di cui tanti giovani, in forte crescita come cantina sociale e ha creato un’interessante azienda con il direttore Enzo Angileri.
Il primo momento culturale di venerdì 16 sarà affidato, alle ore 17, alla melodia della violinista Miriam Alasia che si esibirà sulla spiaggia per salutare il sole e sarà deliziato da un calice di vino Igp di Terre Siciliane. Successivamente, si aprirà alle ore 19 “AperiSicily”, in cui il bartender pluripremiato Matteo Bonandrini di Palermo (uno dei soci del locale “Sartoria Miscelazione Democratica”) sfodererà la sua inventiva con il cocktail “Isola”, ponderato per questa circostanza e per essere associato al contesto marinaro, ai piatti a base di pesce ed alle ghiottonerie dell’agricoltura siciliana. Nel corso della preparazione del maestro Bonandrini, si girerà un video del “Cocktail Show”, nel quale si illustreranno i passaggi che si dispiegano fino ad “Isola”. Il racconto del drink, a bassa gradazione alcolica, comprende quello che il professionista delle misture inebrianti ha vissuto romanticamente visitando la borgata sul calar del sole: “La miscela si colorerà di queste luci – afferma – come quando, tra Isola e Sferracavallo, il cielo s’infiamma di rosso, giallo e viola”. L’intento è di fornire riproducibilità di questa sua perla ai bar con caffetteria, ristoranti gourmet ed ai locali di stabilimenti estivi, rimarcando il consiglio o la possibilità di servirsi di ingredienti autoctoni (vedi il Gin palermitano del produttore Alfredo Mineo che sarà presente all’evento). Il tutto con il piacere di bere giudiziosamente, senza mai abusare ed accoppiando le pietanze con gusto e qualità. Ad imbandire la sezione degli assaggi, saranno anche i prodotti da forno realizzati con selezioni di grano monococco, eseguite in sinergia con il Consorzio Ballatore.
La seconda fase dedicata all’espressività enogastronomica si sposterà all’Hotel “Saracen” per conversare sul pranzo di Natale e sulle vivande che sono abbinate nella storia dell’Isola a questa festività. Questi approfondimenti saranno sviluppati dal giornalista ed esperto di tradizioni culinarie siciliane Gaetano Basile, dall’influencer nota in città Eliana Chiavetta, dal fondatore di “Io Compro Siciliano” e presidente del neo Consorzio “Made in Sicily” Davide Morici. A seguire, altra performance con l’artista Antonio Zarcone e la voce di Pamela Barone.
Nella conduzione degli aperitivi culturali durante la tre giorni del Festival, ci sarà la giornalista del Comparto Food Marcella Ruggeri.
In dettaglio venerdì 17 dicembre, si effettuerà il secondo appuntamento di “AperiSicily” incarnato dall’Aperitivo del Festival, con cui si potranno assaporare le squisitezze delle aziende coinvolte al “Bar Gran Caffè”, sempre di Isola delle Femmine. Domenica 18 dicembre: il terzo “AperiSicily”, organizzato con l’Aperitivo e la degustazione di bontà strepitose al “Bar Scalici”. In entrambi, si discuterà del rapporto tra cibo e salute.
La parte istituzionale di Isola delle Femmine avrà modo di ragionare sulle prospettive del territorio grazie a questo evento e considerare che, mediante il futuro dialogo con l’Assessorato al Turismo di riferimento regionale, si potranno intraprendere anche piste sempre più d’impatto, necessarie e più ampie del lancio del vino e del cocktail che sono elementi di efficace combustione di un mercato vivace e raffinato. L’assessore al Patrimonio Antonino Romeo, che ha competenza nel settore vini, sta perorando la causa del “Brand Isola”, insieme al Sindaco Nevoloso e al vice Maria Grazia Bruno che sposano l’intervento “promozionale” nei riguardi di questa zona per il bene globale di tutta la Trinacria ma anche per il senso di appartenenza e lo vogliono applicare ad altre branche come quella dell’Area Marina Protetta.
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