A Isabella Catalano Ciancio, pastry queen di Tortorici, il premio Eccellenza Italiana

La dolcezza del Nebrodi premiata  a Sanremo sul podio del “Premio Eccellenza Italiana”.

Protagonista  Isabella Catalano Ciancio, di Tortorici, la new pastry queen dell’ars pasticciera made in Italy con il suo panettone artigianale “Ciauru di Sicilia”, le praline con nocciola dei Nebrodi, i pistacchiosi, i nuciddi, i croccanti, le creme spalmabili. “ Ci daranno una targa e potremmo inserire il logo di eccellenza italiana in tutti i nostri dolci- dice raggiante Isabella-Per noi questo premio è  molto importante per  il lavoro fatto negli anni, per  la continua ricerca delle materie prime. Ma soprattutto sono importanti i complimenti che ho ricevuto in questi anni da  tutti coloro che hanno assaggiato i dolci e le leccornie e ci chiamano per fare i complimenti di vero cuore . Ed è questo il riconosciuta più bello. Il nostro intento- spiega-  è quello di raggiungere  le tavole delle persone che in convivialità gustano il sapore unico della Sicilia”.

Nella splendida cornice del Grand Hotel Des Anglais della Città dei Fiori  dove si è svolta la decima edizione del “Premio Eccellenza Italiana” condotto dall’attrice Antonella Salvucci, che ha premiato il Made in Italy con imprenditori, artisti e personaggi televisivi, Isabella Catalano Ciancio ha presenttao un dessert iconico, il “Ciauro di Sicilia” sulla base di una quenelle di ricotta con croccante di pasta reale di Tortorici, presidio Slow Food,  con un disco di panettone con decorazioni di scorze di arance siciliane,  perle gélee al mandarino. Un tripudio dei profumi e dei sapori dell’ Isola del Sole.

Una storia, quella della Bottega Reale di Tortorici, alle porte della Città dello Stretto, che lega  tradizione ed innovazione, con un occhio attento alla ricerca ed alla valorizzazione dei piccoli produttori del comprensorio nebroideo creando negli anni un circuito virtuoso tra il bello, il buono, il giusto e il pulito con la scelta di materie prime bio. Diventando punto di riconoscimento per i prodotti, come la pasta reale tortoriciana, a marchio Slow food. Isabella, che il giorno delle sue nozze ha ricevuto  in dono dalla suocera la Bottega Reale, l’ha trasformata, con l’aiuto del marito Giuseppe e dei suoi tre figli, in un laboratorio di dolci prelibatezze che hanno conquistato il mercato non solo regionale ma anche internazionale. Il segreto? “ Passione,  studio, sacrifici e tanta dedizione- confessa Isabella- è un lavoro che non conosce riposo, né giorni di festa e che richiede soprattutto per una donna che è anche moglie, madre e imprenditrice, il triplo della fatica”. Perchè  “ la vita, come canta Vasco, il suo cantante del cuore,  è un brivido che vola via, è tutt’un equilibrio sopra la follia…” .
Tanti ad oggi sono i premi e gli eventi che Isabella e la Bottega Reale sono riusciti ad ottenere e a parteciparvi.
“Come ad esempio, il Salone del Gusto di Torino- racconta-  dove abbiamo descritto la lavorazione della pasta reale, la sua storia e i piccoli segreti tramandati oralmente da madre in figlia. Oppure Golosaria 2022, altro evento esclusivo dove abbiamo presentato la nostra vasta scelta di panettoni e colombe artigianali”.

 Ma cè un premio a cui è particolarmente legata ed è quello dato da  “La Cucina Italiana” al “suo” panettone handmade  

“ Donna Isabella” con  un infuso ai petali di rosa, fragoline di bosco e pepite di cioccolato bianco, ricoperto con cioccolato bianco puro e petali di rosa che la pastry  queen di Tortorici dedica a tutte le donne “  che ogni giorno con orgoglio, coraggio e grande inventiva crean qualcosa di unico- dice-  io con il mio lavoro che amo , le mamme le nostre mamme che ci aiutano con i nostri figli, le donne presidentesse, le sindachesse, le donne  che hanno una forte attitudine al cambiamento pur rimanendo con le radici salde alla terra”. In sottofondo va la  canzone, “ Prendi la strada” del suo amato rocker di Zocca, che è diventato il mantra di Isabella che dice , tra l’altro “ E non arrenderti mai .La vita è dura.Non trascurare mai niente.Non ascoltare la gente. Non aspettare Godot.La vita è tua”.“ Ognuno di noi sceglie un percorso ed è importante raggiungere ciò che ci si è prefissati – dice Donna Isabella– ed io e mio marito  dopo anni di sacrifici stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro”.