Nessuno è chiamato a scegliere tra l’essere in Europa e essere nel Mediterraneo, poiché l’Europa intera è nel Mediterraneo (Aldo Moro).
Mediterraneo che ispira, Mediterraneo di cui la Sicilia è il cuore pulsante. Mediterraneo che accoglie e unisce e da cui nasce Neo Mediterraneo: il nuovo dall’antico.
Dalla venerazione di questo mare, di ciò che per lui rappresenta e dall’esperienza europea come mixologist Gialel Ben Saad, classe 1990, di papà tunisino e madre di Partinico –entroterra palermitano- nel 2021 crea a Cefalù Neo Mediterraneo Vibes.
Un locale moderno che del Mediterraneo raccoglie tutti gli elementi, i sapori e i profumi e li mescola alle conoscenze e tecniche della mixology apprese tra Londra, Madrid e Milano in locali di fama internazionale.
Un concept totalmente nuovo per un locale nascosto tra i vicoli della cittadina normanna, meta turistica tra le più gettonate della Sicilia che per quasi un intero anno ha un clima estivo e dunque attrae una fetta importante del turismo internazionale che al Neo trova la perfetta combinazione di innovazione e tradizione.
Al Neo le proposte e le sperimentazioni non riguardano soltanto i cocktails, ma anche gli accostamenti a base di carne, formaggi e dolci.
“Sebbene l’idea di limitarsi agli ingredienti mediterranei possa sembrare restrittiva”- ci spiega Gialel- “noi la vediamo come una scelta sostenibile ed intelligente. Utilizzando solo ingredienti di stagione, possiamo rinnovare continuamente il nostro menù, mantenendo alta l’attenzione dei nostri ospiti e garantendo sempre la massima qualità e varietà”.
Ogni cocktail è un tributo al Mediterraneo e alla Sicilia, con elementi che vengono combinati per creare bevande innovative e dal gusto complesso ma leggero, drinks che sanno di racconti e antiche tradizioni serviti in chiave glamour.
Ma vediamo le principali signatures di Gialel:
- Cocktail: Caprese (gin infuso ai datterini e pepe nero, limone, cordiale al basilico, albume)
Piattino: arancina fritta scomposta. Mattone di riso impanato e fritto con ragù di carne sopra.
- Cocktail: Non Scotta, te tunisino con aggiunta di vodka (servito in ciotola di ceramica tunisina e teiera tunisina)
Piattino: crudo di gambero rosso con salsa agli agrumi.
- Cocktail: Smash That Peach (rum scuro, cordiale albicocca, spuma alla pesca)
Piattino: tacos mediterranei con maialino cotto a bassa temperatura, funghi e cipolla cotta al rum.
- Cocktail: Levante (gin, limone, essenza cardamomo, soda al basilico)
Piattino: tartare di scamone, crema ai capperi , gelato fiordilatte di bufala e polvere di pomodoro secco.
- Cocktail: 00pepper (gin e salamoia di peperone)
Piattino: polpo cotto a bassa temperatura e crudo di ricciola
L’obiettivo principale di “Neo Mediterraneo Vibes” è collaborare con agricoltori, allevatori e pescatori locali che portano avanti progetti di qualità, affrontando le sfide del nostro tempo in un’ottica sinergica per utilizzare, quanto più possibile, prodotti a km 0 e valorizzare le produzioni green.
Da ingredienti semplici nascono quindi continue proposte servite al banco in una chiacchierata tra amici, in un contesto face to face; il banco diventa un palcoscenico, dove si susseguono le esibizioni dei mixologist con movimenti veloci ed eleganti, che ammaliano gli astanti intrattenuti dai cocktails di benvenuto, mai uguali e mai scontati.
Il servizio è un insieme di eleganza e calore, l’atmosfera quella tipica di un ambiente familiare. Il design del bar è moderno, ma richiama al 100% la cultura, i colori e l’eleganza mediterranea, creando un ambiente raffinato e accogliente.
La cura di Gialel per la sostenibilità ambientale va oltre le materie prime e comprende collaborazioni con associazioni, come la Sartoria Sociale di Palermo, nata in una proprietà sequestrata alla Mafia dove lavorano donne in pensione e in difficoltà e che recupera scarti di mercerie della città.
Oggi Gialel, novello Colombo, è pronto a conquistare l’estero con il suo Neo Mediterraneo per portare un po’di moderna sicilianità oltre oceano, lui che siculo-tunisino, cresciuto nell’entroterra dell’Isola è probabilmente l’incarnazione del concetto stesso di popolo del Mediterraneo.
Ph Artem Kononenko
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