Site logo

A Canicattì, successo di Terre D’Uva che premia l’eccellenza dell’Uva da Tavola di Canicattì Igp. Lo chef Pietro La Torre, motore dell’evento, scalda già i motori per la terza edizione

Terre d’Uva chiama, il mondo dell’enogastronomia risponde e soddisfa le aspettative su questa seconda edizione!

Un format sviluppato dal noto chef Pietro La Torre e il Consorzio dell’Uva da tavola di Canicattì Igp con l’obiettivo di richiamare l’attenzione nazionale su questo prodotto che ha reso Canicattì famosa in Italia e non solo.

La manifestazione ricca di eventi, dal 5 al 6 ottobre ha animato la Città di Canicattì con show cooking, spettacoli e contest di barman e pizzaioli. Il tutto grazie alla notevole partecipazione di chef stellati e non, pizzaioli anche pluripremiati, lodevoli cantine e personaggi dello spettacolo, come Federico Quaranta, Salvo La Rosa e Giuseppe Castiglia.

La seconda edizione di Terre d’Uva, è iniziata sabato 6 con i concorsi Pizz’Uva e Bar Competition, rispettivamente vinti dal pizzaiolo Fausto Costanza di Costanza Passione d’Autore di Canicattì e il barman Giuseppe Prestigiacomo dell’Hotel et des Palmes di Palermo. Un’atmosfera suggestiva ha, poi, coinvolto alcuni partecipanti in una splendida cena organizzata dallo chef La Torre nella zona archeologica di Vito Soldano, animata dalla perfomance della “Compagnia del tempo perduto” incentrata sul tema dell’evoluzione sociale, economica e culturale di Canicattì.

Accursio Craparo, Francesco Patti e Mario Peqini, Gesualdo Fasuli, Francesco Arena e Giuseppe Patti, Luciano Marrone e Marta Costanza, Cantine Casa Grazia e Baglio del Cristo di Campobello. E, ancora, Corrado di Pietro, Gianni Giardina, Giovanni Morello Massimiliano Romano, Seby Sorbello e Vincenzo Ridolfo. Sono solo alcuni dei nomi di altissimo livello che hanno impreziosito i singoli momenti della manifestazione proponendo pietanze, assaggi e degustazioni dove l’uva da tavola di Canicattì Igp ne è stata protagonista indiscussa.

Abbinamenti accattivati, originali rivisitazioni, sapori inediti e profumi inebrianti. Canicattì cambia volto accendendo i riflettori su quell’eccellenza che la contraddistingue, l’uva da tavola Igp.

Abbiamo creato una grande squadra che per mesi ha lavorato intensamente per raggiungere un tale livello di qualità e gettare già lo sguardo alla prossima edizione per la quale ci metteremo subito al lavoro – dice lo chef Pietro La Torre, ideatore e patron della manifestazione – Credo che abbiamo lavorato alla grande ed è stato bello vedere la risposta della gente che quest’anno ha potuto godere di spazi maggiori e meglio disposti. Ringrazio tutti coloro che vi hanno lavorato senza risparmio di energie”.

Si conclude così questa seconda edizione di Terre d’Uva, con una straordinaria torta di 5×2,6 metri che, nel riprendere la forma del nostro Paese, la Sicilia, corona la soddisfazione per quanto fatto e l’entusiasmo giusto per migliorare e crescere in vista del prossimo anno!

Ultimi articoli

Seguici

  • No comments yet.
  • Aggiungi un commento

    Potresti essere interessato a