“Quando sono arrivata in Sicilia non sapevo nè una parola d’italiano e nemmeno cucinare un piatto di patatine fritte”. Ed invece il 16 dicembre Andreea Loredana Andrei, rumena di nascita e siciliana per amore, ha sbaragliato la concorrenza diventando Lady Chef Sicilia alla manifestazione promossa ed organizzata dall’ Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri Agrigento “Salvatore Schifano”. Con la sua “zuppa del Mediterraneo”, ha conquistato la giuria di esperti alla 13^ edizione del Trofeo “Salvatore Schifano”, dedicato ad uno degli chef dell’Isola che, scomparso 24 anni fa, presidente dell’Unione Regionale Cuochi Sicilia, ha dedicato la sua vita all’insegnamento, alla cucina e alla divulgazione della cultura gastronomica mediterranea. “Sono particolarmente orgogliosa- dice Andreea, nascondendosi dietro un timido sorriso- di aver superato il giudizio severo della giuria e di rappresentare la Sicilia, mia terra d’adozione, ai Campionati di Cucina Italiana che si svolgeranno a Rimini dal 16 al 18 febbraio 2025“.


Arrivata a Mussomeli, nella provincia nissena a 23 anni da Târgoviște, Romania, con un diploma di Operatore socio sanitario, lavora come badante finchè l’incontro con Francesco Sciarratta non le cambia la vita. Francesco ha una pizzeria di famiglia a Sutera, uno dei borghi più belli d’Italia, in provincia di Caltanissetta, e con pazienza ed amore insegna ad Andreea i segreti del mestiere. Ma, ed è proprio il caso di di dire che “l’allieva supera il maestro”, perchè ben presto Andreea Loredana inizia a mettere le mani in pasta. E la pizzeria “La Pineta” diventa anche ristorante. ” Non ho mai smesso di studiare- racconta- ho capito che se volevo migliorami dovevo investire sulla mia formazione professionale”. Con Francesco accanto e l’amore delle figlie, Francesca ed Agnese, Andreea non si perde d’animo. S’iscrive, frequenta e si diploma presso la prestigiosa scuola di cucina professionale riconosciuta dal Ministero d’ Istruzione Francese dei Disciples d’ Auguste Escoffier, noto con l’appellativo di “il re degli chef, lo chef dei re”. ” Conciliare i tempi del lavoro in cucina con quelli dello studio e di madre e moglie, non è stato semplice- ammette – ma ce l’ho fatta. Anzi ce l’abbiamo fatta“.

La timidezza è il tratto più distintivo di Andreea Loredana Andrei , 44 anni, una “ragazza” con ancora tanti sogni da realizzare. “ A dire il vero sono già contenta così anche perchè ho superato tante sfide. Soprattutto con me stessa. Oggi -chiosa- la cucina per me è tutto”. Oggi il ristorante pizzeria “La Pineta” nel borgo medievale di Sutera, detto anche ” il balcone della Sicilia” per la sua vista spettacolare sull’Etna ed il mare di Agrigento, è uno dei più fequentati dai turisti che fin arrivano qui, affascinati dalla bellezza di un luogo che conserva intatto l’atmosfera rarefatta del tempo. A ” La Pineta”, scrigno di sapori, si possono degustare specialità tipche della cultura gastronomica siciliana come ” u maccu ri favi” ed ” un pitirri”, un piatto tipico dell’antica Sotèra. Tra storia e leggenda, si dice che “u pitirri” sia un piatto che risale a circa 2000 anni fa : si tratta di una minestra fatta con pasta all’uovo che viene impastata nel setaccio e poi cotta con le verdure di campagna. Predomina, il finocchietto selvatico.
Anche le pizze cotte nel forno a legno, rendono omaggio alla stagionalità ed alla territorialità, come la “zuccotta”. In occasione del Natale, Sutera offe ai visitatori la magia dell’evento più atteso dell’anno con il suo presepe vivente. Iscritto nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Sicilia, richiama ogni anno migliaia di turisti. Ambientato nel borgo antico del Rabato, nella case dammusate, il Presepe Vivente ( dal 26 al 29 dicembre 2024 e dal 4 al 6 gennaio 2025) si articola lungo le stradine del quartiere arabo, facendo rivivere la civiltà contadina dei primi del ‘900 dove, per più di un chilometro, s’intecciano suoni, sapori e odori. Andrea non ha dubbi. “Sì- dice convinta- in Romania ci sono le mie origini ma la Sicilia oggi per me è casa mia“.
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